Un accademico a #Librinnovando

Venerdì scorso ho partecipato come uditore a Librinnovando 2011, contagiato dall’entusiasmo sul mondo degli ebook da Mauro Sandrini che mi ha folgorato con il suo Elogio degli ebook.

Ho appena autopubblicato un romanzo breve di fantascienza intitolato Mary Everest e il Mistero del Pantelegrafo con Narcissus SBF che a mio avviso hanno fatto centro. Chi mi segue sa che ho avuto il mio bel da fare a convertire il LaTeX in ePub. E si tratta di un testo senza formule matematiche… Be’, ho scoperto che Il Mulino ha un percorso specifico di produzione per LaTeX, e che Springer ci sta lavorando. Il che, francamente, fa piacere.

Non è di certo un problema solo mio. Infatti, uno spazio notevole della giornata è stato dedicato al settore educational, dalla scuola all’Università, dove gli ebook sembrano più promettenti. Anche se in alcune comunicazioni più che di ebook si trattava dei buoni vecchi ipermedia che studiavo a Scienze della Comunicazione negli anni 1990 — solo con il web in più.

La giornata è stata per me molto interessante, perché non mi capita spesso di partecipare a convegni non accademici. In generale l’organizzazione è stata più che buona: peccato mancassero i fondamentali coffee break dove conosci le persone faccia a faccia.

In parte la cosa è stata compensata dall’uso per me intensivo di Twitter: l’hashtag #Librinnovando è diventato top nella giornata! Era buffo: un po’ ricordava i vecchi bigliettini di scuola, quando parlavi alle spalle dei prof, un po’ ci si twittava da una stanza all’altra con esperienza di bilocazione, un po’ ancora si facevano domande ai relatori, peraltro non raccolte (ma non era stato pensato in precedenza).

Sicuramente il settore è vivace, c’è fermento, ci sono idee, ci sono esperienze da condividere, anche insuccessi, a volte.

Bello, bello. Ho imparato molto. Peccato aver perso la sessione sui BookBloggers, pazienza.

Alla prossim@!